NIENTE CASTELLI, NIENTE STEMMI, LA CANTINA PIÙ VICINA AL CENTRO DI SIENA
Siamo Matteo e Giacomo, due ragazzi senesi con un'ossessione: fare un vino che si beva davvero.
Non siamo cresciuti tra i filari, ma accanto al nonno Gino, che il vino lo faceva con quello che c'era, per portarlo a tavola. Non per fare il figo su Instagram.
Oggi non abbiamo ettari da tramandare, ma abbiamo occhio, gusto e voglia di scegliere.
Così ogni anno giriamo la Toscana a caccia delle uve migliori. Quelle che valgono.
Le vinifichiamo a due minuti dal centro di Siena, in una vallata verde dove siamo cresciuti: mezzi cittadini, mezzi di campagna.
Non troverai etichette patinate, né frasi da cartolina.
Troverai solo vino buono. Onesto.
Da bere, non da collezionare.
La nostra filosofia
IL VINO NON DEVE FARTI SENTIRE PICCOLO. DEVE FARTI STAR BENE.
Ci piace il vino che si stappa senza pensarci troppo.
Quello che apri perché hai voglia, non perché c'è un'occasione.
Crediamo in un vino che non spaventa, che non si mette su un piedistallo, che non ha bisogno di essere spiegato con dieci aggettivi francesi.
Per noi il vino è un gesto quotidiano, come mangiare bene, ridere forte, stare con la gente giusta.
È un piacere, non un premio.
Facciamo vino per chi lo ama davvero.
Per chi lo vuole buono, onesto, accessibile, e magari anche bello da vedere.
Ma soprattutto da bere.
I fondatori
UNO C'È SEMPRE STATO. L'ALTRO È TORNATO.

MATTEO ANDREONI
Matteo è il più grande. Quello che di vino se ne intende davvero.
Ha fatto il cantiniere per più di dieci anni in giro per la Toscana, e adesso la cantina è il suo regno.
Ci lavora, ci vive, a volte ci dorme pure.
Anche al buio sa dove sono i tini, le botti e pure quel tappo che era sparito.
Per lui il vino non è un lavoro: è una forma di rispetto.

GIACOMO ANDREONI
Giacomo è il fratellino. Quello che è partito, ha vissuto in mezza Europa, ha studiato, visto, fatto. Poi ha sentito che gli mancava qualcosa. Così è tornato a casa. Non per fare il nostalgico, ma per dare un senso nuovo alle radici. Ci mette visione, idee fresche, e la voglia di far conoscere il vino Andreoni anche fuori dalla valle.
NON ABBIAMO UN VIGNETO. ABBIAMO UNA SCELTA.
Fare vino senza possedere le vigne può sembrare strano.
Per noi è una scelta.
Ogni anno partiamo da zero, selezionando le uve migliori che la Toscana ci offre.
Non ci vincoliamo a una parcella, non ci leghiamo a un fornitore per forza, non ci innamoriamo di un'annata solo perché l'abbiamo piantata noi.
Ci prendiamo la libertà – e la responsabilità – di scegliere solo quello che funziona.
Quello che merita di diventare vino con il nostro nome.
Questa indipendenza ci obbliga a essere esigenti, a non dare nulla per scontato, a cambiare strada se serve.
È più faticoso, certo. Ma ci consente di offrire ogni anno vini sinceri, puliti, coerenti.
Non cerchiamo la fedeltà al terreno.
Cerchiamo la fedeltà al bicchiere.
Facciamo vini IGT Toscana, con approccio essenziale e controllato.
Non lavoriamo per stupire, ma per garantire costanza, qualità e bevibilità.
Non ti resta che provare

